Che Natale sia occasione per condividere momenti di tranquillità e serenità con le vostre famiglie e poco importa se sotto l'albero non ci sarà tutto ciò che avreste voluto metterci... l'importante è che portiate nel vostro cuore e nei vostri occhi tutto l'amore che avete per i vostri cari: l'essenziale è stare insieme e condividere attimi preziosi, apprezzando le piccole cose!
A proposito dei pranzi delle feste:
perché non provate a mettere qualche piatto veg (anche tutto il menu:-)) sulle vostre tavole?
Farete del bene a voi, agli animali e all'ambiente!
E soprattutto vi stupirete di quanto verranno apprezzati...
Qui sotto metto qualche link che potrebbe stuzzicare la vostra fantasia culinaria :-p
un calendario che potete stampare o tenere a portata di mano sul desktop.
Energie rinnovabili, cambiamento climatico, permacoltura, filiera corta, chilometri zero, gruppi di acquisto solidali, banche del tempo, autoproduzione, cohousing e autocostruzione... ecco alcuni degli argomenti che troverete:
condividetelo con i vostri contatti, è gratis!
Qui trovate le istruzioni per la stampa e il montaggio.
Da qualche mese a questa parte mi sto dedicando, in collaborazione con mio marito, all'organizzazione di serate e corsi che promuovano uno stile di vista sostenibile, con particolare attenzione all'alimentazione e ai suoi legami con la salute, l'ambiente e il benessere degli animali.
Sono arrivata ad un punto del mio percorso di consapevolezza, che è iniziato circa quattro anni fa quando ho deciso di diventare vegetariana e in un secondo momento vegana, in cui non mi è più sufficiente soltanto cercare di vivere il mio quotidiano con atteggiamenti e scelte sostenibili.
Forse anche per gli innumerevoli incontri che ho avuto in questi anni con persone che hanno criticato aspramente le mie scelte o che, al contrario, hanno dimostrato di voler abbracciare un nuovo stile di vita, ma con tante perplessità e dubbi, credo sia importante fare informazione su un tema così di attualità.
Da qui l'idea di proporre serate informative e corsi di cucina vegan, siccome sul territorio dove abitiamo, scarseggiano iniziative di questo tipo.
Il primo ciclo di serate, metà dedicate ad affrontare argomenti teorici e metà, invece, dedicate a mettersi alla prova ai fornelli, è stata molto soddisfacente: si è creato un bel confronto e la possibilità di tenerci in contatto con Facebook e Whatsapp tra una volta e l'altra, ha fatto sì che si creasse un bel gruppo di lavoro.
L'esperienza, essendo per noi la prima, si è rivelata molto positiva e ci ha incoraggiato a metterci subito al lavoro per organizzarne altre.
Questa volta si è trattato di una serata informativa, in cui sono stati trattati moltissimi temi, forse troppi, ma l'intenzione era quella di dare il più possibile visibilità all'ampia rosa di tematiche che si possono trattare sul tema della sostenibilità.
Perlopiù si volevano dare spunti che aprissero riflessioni personali nei partecipanti.
Una piccola degustazione ha potuto poi dare un'idea dei sapori e della varietà di un'alimentazione vegana.
Questo semplice esercizio, spiegato da Dennis Meadows (coautore del libro Donella H. Meadows, "The limits to growth" - " I limiti dello sviluppo", 1972) può far ben capire come in realtà avvicinarsi a scelte più sostenibili sia assolutamente possibile, anche se sembra così difficile!
Se avete occasione di vedere il documentario "Last call - Ultima chiamata" del 2013 (http://www.lastcallthefilm.org/it), che racconta proprio la storia di questo libro e dei suoi autori, scoprirete una teoria molto interessante sul perché oggi siamo terribilmente in ritardo anche solo per porre un freno alla situazione di declino che stiamo vivendo.
Uno dei più classici esempi di riciclo: un contenitore di latta che diventa un portaoggetti, in questo caso un portamatite.
Inutile dire che si tratta di una trasformazione semplicissima e molto rapida da eseguire,
basta avere:
contenitore di latta
carta da parati/cassetti (per me da cassetti lavabile) con fantasia a piacere
forbici
pennello
bicchiere di plastica
colla vinilica (per me poliacetovinilica)
E' sufficiente tagliare una striscia di carta dell'altezza del contenitore di latta e lunga quanto basta per coprirlo tutto, più 1,5-2 cm da sovrapporre, per rifinire meglio.
Spennellare bene di colla la superficie del contenitore e farvi aderire poco per volta la carta che avete preparato, con un movimento della mano verso l'esterno, in modo da far uscire eventuali bolle d'aria.
Eccolo qui: colorato e divertente e ci è voluto pochissimo!
Questo contenitore di latta è anche dotato di comodo coperchio in plastica che può rapidamente trasformare il portamatite in un comodo contenitore per piccoli tesori...
Da poco mi sono tuffata nel mondo dell'educazione parentale: sto reperendo materiale, approfondendo con letture, conferenze, blog, forum... in rete si trova davvero tantissimo, sia per informarsi che per reperire materiale. In particolare all'estero è una pratica molto utilizzata per garantire l'istruzione ai propri figli.
Per info:
Premesso che mia figlia ha solo due anni, stiamo già lavorando in questo senso, perché ci viene estremamente naturale passare del tempo insieme e la routine di tutti i giorni è già parte di quello che sarà poi la sua istruzione "obbligatoria".
Oggi abbiamo realizzato il nostro primo materiale strutturato:
le cards per un'avventura di lettura.
Di fatto useremo, per ora, queste cards per stimolare a seguire un racconto e a scegliere tra due opzioni, ottenendo di volta in volta un finale diverso alla nostra storia.
Le semplici illustrazioni aiutano la comprensione del testo letto a voce alta.
da http://www.lapappadolce.net/gioco-di-lettura-il-tesoro-dello-gnomo-ghioffo/
Ho scaricato gratuitamente questa avventura da http://www.lapappadolce.net/ su consiglio delle bravissime Sybille Kramer e Silvia Geroldi ("E oggi cosa facciamo? Manuale didattico pratico per piccoli e grandi all'avventura")
Qualcuno di voi ha fatto, fa tutt'ora o è interessato all'educazione parentale?
Dopo un mese abbondante ce l'ho fatta: ho finalmente realizzato l'attestato del battesimo dell'aria di Sylvie!
Peccato non averne uno originale della compagnia aerea con cui abbiamo volato (Ryanair), ma le compagnie low cost a quanto pare non lo fanno più...
Il mio attestato, se non altro, è stato fatto su misura per una bimba :-)
Non c'è voluto poi molto, poteva anche venire meglio, ma mi reputo abbastanza soddisfatta.
In rete ho trovato tutti gli elementi di cui avevo bisogno: cornice, aereo cartoon (il simpatico personaggio di "Saludos Amigos" della Disney), esempi di attestati a cui ispirarmi e, ovviamente, timbro e firma!
Che ne dite? A me piace!
Un altro tassello per l'album dei ricordi!
Siccome in tanti mi avete richiesto il template, lo metto qui sotto a disposizione!
Editore: Gallimard Jeunesse Lingua: francese Collana: Mes petits imagiers sonores
Anno pubblicazione: 2009
cartonato
Età di lettura: 1-3 anni
Pagine: 14 pp
Dimensioni: 15 x 15 cm
ISBN: 9782070619979
Libro dai colori vivaci e con un sistema a pressione che permette di sentire i versi degli animali, con suoni realizzati molto bene tra l'altro.
In questo testo, di una collana che presenta svariati titoli, conosciamo gli animali della fattoria, in francese.
Molto intuitivo, per i bambini è semplice poterlo leggere anche da soli.
I suoni realistici sono senz'altro un punto di forza di questa collana che abbiamo apprezzato molto.
Qui un bimbo vi mostra il libro e vi va sentire i versi degli animali :-)
Libro dal meccanismo originale e intuitivo, peraltro molto resistente, permette al bambino di scoprire le stagioni.
In ogni pagina una parte è dedicata ad alcuni soggetti tipici di quella stagione e un'altra ad una scena che si mette in movimento utilizzando il dito indice.
Qui trovate un video sul canale Youtube di Gallucci per vedere il libro in movimento.
A noi è piaciuto tantissimo, a dire la verità abbiamo già letto tutti i libri di questa serie, perché si prestano ad essere letti anche dal bambino che, in autonomia, può manipolarlo in tutta tranquillità.
Oggi giornata di trasformazione di questi splendidi e buonissimi duroni.
Ho preso la ricetta dal libro "Confetture al naturale" di Federica Del Guerra, che propone oltre 100 ricette di marmellate senza zucchero raffinato con frutta fresca, secca, piante spontanee e fiori.
1 kg di ciliegie
100 g zucchero di canna integrale (per me Mascobado)
la scorza di 1/2 limone grattuggiata
Lavare le ciliegie, asciugarle e privarle del picciolo e del nocciolo (esiste un attrezzo apposito), mantecarle con lo zucchero e il limone in una ciotola per almeno 30 minuti.
Mettere sul fuoco a fiamma moderata e mescolare spesso.
Dopo un'oretta, con un frullatore ad immersione, rendere il tutto più uniforme e quando sarà della consistenza giusta (una goccia su un piattino inclinato deve scivolare lentamente) invasare e procedere alla sterilizzazione.
Qui avevo spiegato la differenza che esiste tra confettura, marmellata e composta: in questo caso si tratta di confettura extra di ciliegie (gnam!)
Ho preparato una parte delle ciliegie per l'essiccazione, lavandole e asciugandole, togliendo il nocciolo e dividendole a metà.
Con programma P3 (per me Biosec, non supera i 42°) otterrò delle fantastiche ciliegie essiccate da utilizzare a colazione nello yogurt o come marmellata crudista (fatte rinvenire e frullate) per crostatine e dolci.
Anno pubblicazione: 2012 copertina rigida, rilegato, in custodia
Età di lettura: 0-3 anni
Pagine: 28 pp
Dimensioni: 25 x 26 cm
ISBN: 9788845190476
In questo libro, che ci ha regalato la nonna, Spotty gioca a nascondino.
La mamma lo cerca dappertutto: nella pendola, sotto il letto, nel sottoscala... Spotty si è nascosto benissimo!
Dietro ogni aletta, al posto di Spotty, si sono nascosti simpatici animali, finché...
I disegni, semplici e dai colori vivaci, con contorni neri, illustrano l'avventura con grandi alette da sollevare, disegnate anche sul retro.
Una storia davvero simpatica, da leggere più volte, almeno per Sylvie!!
A questo link Eric Hill legge il libro in compagnia di Spotty-peluche!
Nell'orto cominciano a spuntare le prime cime fiorite del timo: è ora della raccolta!
Questo è il cosiddetto tempo balsamico (qui, qui e qui trovate il tempo balsamico delle principali piante aromatiche, in ordine alfabetico), periodo in cui l'aroma è massimo e quindi il momento migliore per la raccolta.
Ogni anno, tagliando i rametti a circa 5 cm dal suolo, e facendoli essiccare (per me con Biosec, programma 3 per una paio di giorni) riesco a farmi un bel barattolino colmo di foglioline di timo da usare tutto l'anno per insaporire le pietanze: è una delle aromatiche che preferisco in assoluto!
Editore: Milan jeunesse Collana: Ouvre l'oeil Lingua: francese
Anno pubblicazione: 2007
copertina rigida, rilegato
Età di lettura: 1-5 anni
Pagine: 24 pp
Dimensioni: 22 x 22 cm
ISBN: 9782745930187
Traduzione italiana Titolo: Pelle a pelle Editore: Franco Cosimo Panini qui gli altri stupendi libri della serie Apri gli occhi
Un libro fotografico stupendo che fa parte di una collana sulla natura e le sue straordinarie espressioni.
In questo testo, dedicato alla pelle (pelosa, piumata, a scaglie o ad aculei) dei vari animali, il bambino indovina a quale animale appartengono il pelo a strisce, le scaglie o gli aculei, incuriosito da bellissimi dettagli fotografici.
Osservando con attenzione così da vicino i particolari del piumaggio e della pelle degli animali il bambino impara sempre cose nuove e rimane incuriosito e affascinato dalla bellezza e dalla fantasia della natura.
Sollevando l'aletta può vedere la fotografia dell'animale e imparare alcune curiosità sul suo manto in chiave spiritosa, ma scientifica.
Un libro che attrae e affascina anche i più piccoli per le stupende fotografie e i molteplici colori con cui la natura dipinge gli animali.
Consigliatissimo!
Su questo blog potete trovare alcune schede in pdf con attività varie, in francese, sulla scrittura, la comprensione e alcuni giochi relativi a questo libro.
Anno pubblicazione: 2012 copertina rigida, rilegato
Età di lettura: 0-3 anni
Pagine: 32 pp
Dimensioni: 28 x 22,5 cm
ISBN: 9788880336198
Un libro dolcissimo per prepararsi alla nanna e a fare sogni d'oro.
Da leggere con in braccio il bambino per dargli tanti baci come fanno gli animali ai loro piccoli: gli anatroccoli amano i baci qua qua, il pulcino ama i baci coccodè... per arrivare alla fine con il bacio più bello, che è quello della mamma!
A cominciare da una mamma uccello che nel nido coccola il suo piccolo fino a farlo addormentare, tutti gli animali della fattoria, così come gli esseri umani, si fanno coccole e si danno baci per dimostrarsi reciproco affetto. Tutti indistintamente e con modalità molto simili.
Le illustrazioni di Nancy Tafuri occupano due pagine e sono molto curate e realistiche, colorate con matite dai colori tenui e morbidi; le coppie di animali mamma-cucciolo sono molto grandi e occupano gran parte delle pagine.
In ogni pagina sono poi celati alcuni insetti, elencati al fondo del libro, per fare una piccola caccia al tesoro.